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caso 4 – a

4. Facciate con problematiche di isolamento termico

a

Facciate grezze cavillate e fessurate con rappezzi di differenti granulometrie

I rappezzi effettuati sulle facciate degli edifici spesso sono realizzati con materiali diversi rispetto agli intonaci originali. Ciò comporta un differente comportamento quando i supporti, in special modo se rifiniti con tinte scure, sono sottoposti a stress termici generati dall’esposizione al sole favorendo la formazione di cavillature o fessure.

b

Intonaci con fessure statiche e cavillature diffuse superiori a 1,2 mm di larghezza

Le fessurazioni degli intonaci possono dipendere da diverse cause come ad esempio da applicazioni in mano unica a forti spessori, dal rapporto non adeguato, inerti/leganti o dall’essiccazione troppo rapida. Le forti escursioni termiche che possono verificarsi su facciate esposte al sole contribuiscono al riformarsi delle fessure. Oltre ad un evidente difetto estetico, possono indurre il rapido deterioramento dell’intonaco a causa dell’assorbimento dell’acqua meteorica e dell’umidità ambientale.

caso 4 – b

caso 4 – c

c

Murature in blocchi isolanti che presentano cavillature cicliche regolari

I fenomeni di fessurazioni equidistanti ripetitive, orizzontali o verticali, sono caratteristici di supporti che hanno problematiche costruttive. Nello specifico si rilevano frequentemente in presenza di costruzioni in muratura portante realizzata in blocchi in cemento cellulare o blocchi porizzati.Possono essere originati dalla posa non corretta dei blocchi mediante malta di allettamento non adatta o applicata a spessori troppo elevati, dall’utilizzo di intonaci non adeguati o con spessori non corretti. Rappresentano solitamente una grossa problematica per i sistemi di finitura che spesso non sono sufficientemente elastici per questa tipologia di fessurazioni.Il continuo movimento dei supporti, dovuto al differente coefficiente di dilatazione dei materiali, induce la formazione di crepe ogni qual volta sulle superfici si realizzano condizioni tali da indurre forti aumenti di temperatura seguiti da repentini raffreddamenti. (Ad ex. Aumento della temperatura dovuta ad insolazione diretta nei mesi invernali seguita da rapido raffreddamento dei supporti).

d

Facciate a struttura portante in cls con tamponamenti in laterizio

Le facciate sono caratterizzate da fessurazioni orizzontali e verticali in corrispondenza dei punti di contatto tra la struttura in cls e il laterizio. Le fessure che si verificano nei casi di tamponamenti a filo di strutture in cls sono tra i casi più frequenti e difficili da trattare.Solitamente le crepe sono di spessore elevato (In taluni casi di alcuni mm), si presentano in corrispondenza delle solette, delle travi e delle colonne.I fattori che le generano sono da ricercarsi nel differente movimento delle strutture e sono riconducibili sia a fattori costruttivi che al differente comportamento alle dilatazioni termiche dei materiali.

caso 4 – d

 

Sequenza Applicativa:

  • 1. Valutazione dell’entità, dimensione, diffusione e origine del problema
  • 2. Preparazione dei supporti
  • 3. Eventuale applicazione fondo fissativo
  • 4. Rasatura armata con Rasante Termoisolante Aerogel R15 con inserimento di rete in fibra di vetro apprettata da 90 – 160/gr,/mq.
  • 5. Applicazione Fondo IR pigmentato riflettente R10
  • 6. Applicazione IR Flex 300 Finitura Elastomerica Termoriflettente Riempitiva R33
  • 7. In alternativa o per incrementare l’elasticità del sistema applicazione di IR Flex 100 Finitura Elastomerica Termoriflettente Liscia R31
 

Indicazioni sulla sistematica di trattamento.

Come è stato in precedenza spiegato, uno tra i maggiori fattori che influenzano i movimenti dei supporti è legato al differente comportamento dei materiali alle dilatazioni termiche.Quando si presentano questi fenomeni è indispensabile una approfondita valutazione visiva dell’insieme delle superfici che consenta di stabilire entità, dimensione, diffusione e origine del problema. Risulta comunque difficile ipotizzare l’evoluzione nel tempo di tali problematiche.Essendo le problematiche precedentemente trattate originate da limiti costruttivi o di posa dei materiali è consigliato l’utilizzo del sistema che prevede la stesura della specifica Rasatura Termoisolante Aerotech abbinata alla Finitura Elastomerica IR riflettente.


Suggerimenti:
  • L’utilizzo di questa specifica rasatura ha lo scopo di contenere le escursioni termiche superficiali dei supporti contribuendo a limitare la formazione di cavillature e crepe.

  • La sua funzione consiste inoltre nell’uniformare supporti che presentano disomogeneità superficiali, rugosità o eventuali rappezzi, rendendoli adatti a ricevere le successive pitturazioni.

  • Se applicata a spessori adeguati contribuisce a correggere i ponti termici limitando la formazione di muffe e contenendo le dispersioni termiche dei supporti trattati.

  • L’esecuzione delle rasature deve avvenire esclusivamente su superfici pulite e prive di parti scarsamente coese.

  • È sconsigliabile effettuare rasature su fondi incompatibili dal punto di vista chimico o meccanico, su superfici polverose o che presentino tracce di precedenti interventi di imprimiture che possano interagire con i materiali utilizzati.

  • È buona regola, prima di eseguire le rasature, effettuare un idrolavaggio ad alta pressione dei supporti. In presenza di diffuse cavillature è necessario inserire nella rasatura (effettuata in due distinte riprese) un’apposita rete in fibra di vetro alcali resistente. Per le specifiche tecniche applicative fare riferimento alla scheda tecnica della rasatura Aereotech.

  • In presenza di diffuse cavillature è necessario inserire nella rasatura (effettuata in due distinte riprese) un’apposita rete in fibra di vetro alcali resistente.

  • Per le specifiche tecniche applicative fare riferimento alla scheda tecnica della rasatura Aerogel.

La finitura mediante l’applicazione della Finitura Elastomerica IR riflettente consente poi di rendere totalmente idrorepellenti i supporti e di contenere gli sbalzi temici superficiali.

 

Caratteristiche del sistema


  • Alta riflettenza solare in grado di mantenere fresche le superfici anche in presenza di colori scuri.
  • Alto potere riempitivo attoa mascherare le irregolaritàdelle superfici
  • Riduzione della dilatazione termica superficiale dei materiali da costruzione
  • Elevata capacità di compensare crepe e fessure.
  • Riduzione dei ponti termici
  • Maggiore durata delle finiture
  • Riduzione dell’umidità nelle strutture con aumento del confort termico