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caso 6 – a

6. Compensazione Ponti Termici su spallette, balconi aggetti in cls

a

Facciate rivestite a termo intonaco con presenza di ponti termici

La termografia effettuata evidenzia il buon isolamento termico ottenuto sulle facciate piene (parti azzurre). Gli imbotti di porte e finestre, dove gli spessori di intonaco applicato sono minimi (circa 1 cm), presentano carenze di isolamento (parti rossastre).Nella foto in alto, particolare interno di finestra dello stesso stabile. Sono evidenti i segni di colature di umidità sulla spalletta interna. La formazione di umidità di condensa sulle parti fredde crea le condizioni ottimali per il proliferare delle muffe.

b

Ponti termici in corrispondenza di cornicioni in cemento armato

Villetta realizzata mediante blocchi isolanti porizzati. La temperatura esterna della parete è prossima alla temperatura ambientale, indice di un discreto grado di isolamento termico.Nel particolare si nota che, il cornicione in cemento armato, in prossimità del collegamento con i laterizi della muratura perimetrale, presenta una zona con differente temperatura (zona rossa, i valori riportano temperature apparenti) caratteristica della presenza di un ponte termico.È probabile, all’interno dell’abitazione, la formazione di muffe in corrispondenza del ponte termico.

caso 6 – b

caso 6 – c

c

Rivestimento a cappotto su stabili condominiali. Da notare i balconi in cemento armato non isolati.

Particolare Termografico della facciata. Sono evidenti i pannelli isolanti, alcune linee regolari con differente conducibilità termica (evidenziate dalle frecce) che denotano la presenza di fessure o di collanti tra i pannelli e un forte ponte termico in corrispondenza dei balconi in cemento non isolati (zona rossa).Nella parte sottostante e a lato dei balconi si evidenzia un’anomalia termica, presumibilmente dovuta alla presenza di umidità interstiziale.In questo caso,la mancanza di continuità nell’isolamento ha gravemente compromesso la funzionalità del rivestimento a cappotto.

d

Riqualificazione energetica di stabile con posa di rivestimento a cappotto

L’isolamento a cappotto è in EPS dello spessore di cm. 10. Nel piano di posa non è stata predisposta la coibentazione della spalletta esistente.Nel termogramma, l’area Ar1 riferita a questa porzione, si presenta molto più calda e disperdente rispetto all’area Ar2, corrispondente allo spessore della lastra.In queste situazioni, è possibile prevedere una lieve mitigazione dell’effetto di ponte termico rivestendo le parti con il Rasante Termoisolante Aerogel R15 applicato a spessori adeguati.

caso 6 – d

 

Sequenza Applicativa:

  • 1. Valutazione dell’entità, dimensione, diffusione e origine del problema
  • 2. Preparazione dei supporti
  • 3. Rasatura armata in due o più riprese, secondo esigenze di isolamento, con Rasante Termoisolante Aerogel R15 con inserimento di rete in fibra di vetro apprettata da 90 – 160 gr/m2
  • 4. Applicazione Fondo IR pigmentato riflettente R10
  • 5. Applicazione Microrivestimento IR Acrilsilanico Termoriflettente R20
  • 7. In alternativa o per incrementare l’elasticità del sistema applicazione di IR Flex 100 Finitura Elastomerica Termoriflettente Liscia R31
 

Indicazioni sulla sistematica di trattamento.

Spesso, quando si provvede alla riqualificazione energetica di un edificio realizzando un sistema a cappotto, vengono sottovalutati gli adeguamenti nell’isolamento di imbotti di porte e finestre, balconi o parti in aggetto. Così facendo si generano discontinuità nell’isolamento con la formazione di ponti termici che in parte vanificano le funzioni degli isolanti applicati.


Problematiche legate alla presenza di discontinuità nell’isolamento:
  • La discontinuità nell’isolamento termico è tra le principali cause della formazione di condense e muffe localizzate all’interno degli edifici.

  • I danni generati non sono solamente estetici, anche la funzione isolante generale dei sistemi perde efficacia favorendo la formazione di umidità interstiziale e compromettendo in parte la funzione isolante dei sistemi applicati.

Per ovviare, almeno in parte, a questi inconvenienti ed aumentare il confort abitativo è possibile mitigare l’effetto dei ponti temici ristabilendo continuità nell’isolamento. A tale riguardo, l’applicazione a spessori adeguati del Rasante Termoisolante Aerogel R15 contribuisce a contenere le dispersioni riducendo le probabilità di formazione delle muffe negli ambienti interni.L’applicazione avviene per mezzo di frattazzo in acciaio, in più mani, sino ad ottenere lo spessore desiderato (per un buon risultato lo spessore suggerito è di almeno 5 mm). Completata la posa, a maturazione avvenuta, applicare il sistema di finitura che, lavorando sinergicamente con la rasatura, ne esalta le proprietà isolanti.L’utilizzo, come finitura, di Sistemi IR riflettenti contribuisce ad aumentare il confort termico estivo riducendo le temperature negli ambienti.

 

Caratteristiche del sistema


  • Alto potere riempitivo associato a peso contenuto
  • Elevata capacità di compensare crepe e fessure
  • Aumento del volano termico del pacchetto di finitura
  • Alta riflettenza solare in grado di ridurre gli sbalzi termici che inducono la formazione di fessure nei supporti
  • Maggiore durata delle finiture
  • Idrorepellenza
  • Resistenza all’attacco di muffe e alghe