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Sistematiche di
Preparazione

Sistematiche di preparazione

Prima di effettuare qualsiasi lavoro di finitura è indispensabile provvedere alla preparazione dei supporti per renderli adatti a ricevere i sistemi di finitura.

1. Misura del contenuto di umidità nei supporti

L’apparente secchezza della superficie non costituisce indicazione affidabile circa il contenuto di umidità in profondità. In molti casi la quantità di acqua presente nel supporto può comportare un notevole problema quando sia necessario scegliere e applicare un sistema di finitura. A tale riguardo si suggerisce di procedere con la misurazione strumentale dell’umidità eventualmente presente nei supporti.

2. Trattamento delle superfici con prodotti biocidi

Applicare la Soluzione Sanificante s.100 concentrata al 5% (1 litro di soluzione diluita in 20 litri di acqua) mediante irroratori a bassa pressione, pennello o airless. L’intervento andrà realizzato avendo cura di trattare tutte le parti, anche quelle meno accessibili e non solo quelle evidentemente contaminate. Terminate le operazioni, e trascorso il tempo necessario al completamento dell’azione dei prodotti biocidi, dovrà essere eseguito un accurato lavaggio delle superfici con pressioni moderate al fine di eliminare i residui e le parti vegetative disseccate.

3. Prove di adesione

Queste prove (test di quadrettatura) vanno eseguite qualora le vecchie pitture organiche presenti sui manufatti non si rivelino in buono stato o sufficientemente ancorate, rischiando così di compromeAttere l’applicazione di sistemi di finitura.
Per attuare la verifica sono necessari: taglierino, righello o lama metallica, nastro da carrozzeria.
Eseguire il test su porzioni di almeno 100 cm2, in più punti delle facciate, praticando incisioni orizzontali e verticali equidistanti (circa 1 cm), incidendo gli strati delle vecchie pitture sino ad ottenere un reticolo regolare.
Successivamente applicare il nastro da carrozzeria sulle parti incise esercitando una normale pressione ed infine strapparlo dal supporto con un colpo deciso.
Se almeno l’80% della pittura rimane ancorata al fondo è presumibile supporre che, previa preparazione, il supporto sia tinteggiabile.
Se ancorata al fondo rimane il 60-70% della pittura si procederà applicando un fissativo e, ad essiccazione avvenuta (almeno 24 ore), si ripeterà il test di quadrettatura valutando l’adesione.
Nel caso in cui la percentuale di pittura che rimane sul supporto sia inferiore al 60% occorre prendere in seria considerazione la raschiatura parziale o totale dei supporti

4. Raschiatura parziale di tinte o pitture

È una preparazione del supporto da prevedere su supporti interessati solo parzialmente da degrado, come ad esempio infiltrazioni localizzate o sbollamenti contenuti.
La raschiatura parziale sarà eseguita con mezzi meccanici quali raschietti o spatole oppure mediante idropulitrici eventualmente corredate di accessori che ne aumentino l’efficacia (ugelli rotanti).

5. Raschiatura totale di tinte e rivestimenti

La totale raschiatura delle pitture o dei rivestimenti è da prevedere quando le finiture non siano adeguatamente coese o siano in fase di distacco.
I sistemi da utilizzare possono variare in funzione del materiale da asportare e delle condizioni di lavoro e possono essere meccanici o chimici.
Gli interventi di sverniciatura non dovranno compromettere l’integrità del supporto.
Completate le operazioni, verificare lo stato generale del supporto, procedere con la carteggiatura per asportare eventuali parti ancora presenti e effettuare la pulizia dei fondi.

6. Lavaggio delle superfici mediante idropulitrici

La funzione del lavaggio consiste nel rimuovere sporco, polveri, parti sfarinanti o non correttamente coese.
Il lavaggio delle superfici sarà realizzato utilizzando specifiche attrezzature eroganti acqua con portate, pressioni e temperature da determinare in funzione allo stato generale dei supporti. In particolare dovrà essere valutata la consistenza del supporto, l’adesione delle eventuali pitture presenti, il tipo di preparazione richiesto in funzione al sistema di finitura scelto, l’eventuale presenza di inquinanti superficiali e la realizzabilità di cantiere di questo intervento.

7. Esecuzione delle stuccature di raccordo

Le parti delle superfici che presentano piccoli difetti di planarità devono essere uniformate utilizzando specifici stucchi.
Le operazioni di stuccatura dovranno essere eseguite esclusivamente su supporti puliti, esenti da polvere. Eventuali raccordi con le parti esistenti saranno livellati mediante carteggiature.
La successiva tinteggiatura sarà eseguita su supporti puliti e asciutti previa omogeneizzazione delle superfici con apposito fondo uniformante.
La completa maturazione delle stuccature è requisito indispensabile al fine di evitare sbiancamenti sulle finiture applicate.